Da 5 anni ho l’enorme onore di essere Sindaco della nostra città e questo è un compito che ha assorbito totalmente la mia vita. Posso aver commesso errori, avrei potuto fare meglio alcune delle cose che ho fatto ma ho impiegato ogni giorno di questi anni per rendere migliore la nostra comunità.
Non sono stati anni facili e neanche anni in cui è stato facile programmare le azioni del nostro comune: il Covid, l’aumento dei costi dell’energia, le tante questioni piccole e grandi che hanno condizionato il nostro operato ci hanno imposto delle scelte sui modi e sui tempi di governo.
Nonostante questo, oggi, Castelfranco Emilia è una città che si sta trasformando: dalla Via Emilia che nei giorni festivi si riempie di eventi e di momenti di svago, ai luoghi di cultura e di sport su cui abbiamo investito nel capoluogo e nelle frazioni, passando per gli investimenti legati al PNRR che, nei prossimi anni, renderanno sempre più bella la nostra città.
Conosco bene i problemi di Castelfranco Emilia e, senza le classiche “bacchette magiche” che si agitano soprattutto in campagna elettorale, ho in mente un dettagliato piano di azioni per i prossimi 5 anni sintetizzato nel programma elettorale.
Già nei primi mesi della prossima consiliatura saremo chiamati a progettare il futuro della Castelfranco Emilia che guarda ai prossimi 20-30 anni e per farlo avremo bisogno del contributo e delle idee di tutte e tutti. La sfida è importante perché dovremo tenere insieme i bisogni dei cittadini che vivono qui da sempre con quelli di chi ha scelto Castelfranco trasferendosi qui da ogni parte d’Italia o del mondo, per studiare, lavorare, costruire una famiglia e un futuro per i propri figli. Non abbandoniamoci, come qualche volta leggo soprattutto sui social, a quella retorica che in diversi agitano ad arte e che dipinge la nostra città come “brutta” e “sporca”. Tutte e tutti insieme stiamo facendo tanti sforzi per rendere sempre più comunità Castelfranco Emilia: insieme, dobbiamo impegnarci ancora di più.